[L’uso di campi elettromagnetici pulsati in pazienti sintomatici con lesioni degenerative della cartilagine del ginocchio: un rapporto preliminare]

Alberto Gobbi1, Georgios Karnatzikos1, Somanna Malchira1, Laura Maggi1, Alessia Ongaro2 1OASI Bioresearch Foundation, Gobbi NPO, Milano; 2 Dipartimento di Morfologia ed Ambriologia, Università di Ferrara

LO STUDIO

MATERIALI E METODI
Ventidue  pazienti (11 maschi e 11 femmine) sintomatici con lesioni degenerative della cartilagine del ginocchio (di 2° e 3° grado della classificazione ICRS, Tabella 1) sono stati seguiti in modo prospettico per un anno. Sono state trattate 9 ginocchia sinistre e 13 ginocchia destre. L’età media dei pazienti era di 48 anni (. Tutti i pazienti hanno eseguito un ciclo di stimolazione biofisica con CEMP al ginocchio secondo le modalità di seguito riportate.

I pazienti sono stati sottoposti a trattamento biofisico con I-ONE terapia (IGEA SpA, Biofisica Clinica, Carpi, Italia): intensità di picco di campo magnetico di 1.5 mT e frequenza di 75 Hz. Il protocollo di trattamento prevedeva 4 ore al giorno di terapia, per 45 giorni. 

RISULTATI
Al  follow-up finale (12 mesi) i pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo(p <0.05) rispetto al pre-trattamento in tutti gli schemi di valutazione considerati in questo studio. 
A seguito del trattamento con CEMP non si è osservata nessuna reazione avversa o effetto collaterale. I valori medi pre-trattamento e al follow-up finale sono riportati in tabella 2.

Il graduale miglioramento di Knee Injury and Osteoarthritis Outcome Score (KOOS), Visual Analogue Score (VAS) e TEGNER ai follow-up considerati in questo studio (2, 6 e 12 mesi) è mostrato rispettivamente nelle figure 2 e 3. Un miglioramento significativo di KOOS e VAS è stato osservato già dopo 6 mesi dall’inizio del trattamento con CEMP, mentre dopo 12 mesi tutti i parametri analizzati risultarono ulteriormente migliorati in modo significativo.

L’International Knee Documentation Committee (IKDC) oggettivo ha dimostrato un miglioramento significativo al follow-up finale. IKDC pre-trattamento e’ risultata B  in 2 soggetti, C in 18 e D in 2.
A  6 mesi di follow-up IKDC oggettivo e’ migliorato: A in 7, B in 13 e C in 2 pazienti (figura 4).

EuroQuol–5D (EQ-5D) ha mostrato un miglioramento significativo rispetto al follow-up in tutti i parametri correlati alla Qualità di Vita valutati e in particolare nella mobilità, nello svolgimento delle attività quotidiane e nel controllo del dolore.

CONCLUSIONI
Per questo studio gli Autori hanno selezionato specifici questionari per valutare l’efficacia della stimolazione biofisica con  I-ONE terapia, a vari tempi di follow-up, in pazienti affetti da gonartrosi iniziale o con lesioni cartilaginee focali, nel ridurre il dolore, migliorare la funzionalità dell’articolazione e, di conseguenza, la qualità della vita.

Al follow-up finale (12 mesi), tutti i pazienti trattati con I-ONE terapia hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto al pre-trattamento, per tutti i parametri valutati (p <0.05). Inoltre, per molti dei parametri considerati, già dopo 6 mesi dall’inizio del trattamento, la stimolazione biofisica con I-ONE terapia ha assicurato un significativo recupero rispetto alla situazione iniziale del pre-trattamento.

Gli Autori, sulla base delle evidenze riportate, confermano il ruolo della stimolazione biofisica con I-ONE terapia  nel ridurre la sintomatologia associata a gonartrosi, e complessivamente nell’ottenere un più rapido recupero funzionale della cartilagine.