BOTTA
E RISPOSTA CON…MANUEL CASSIANO NEVES
PRESIDENTE NAZIONALE DEL 7° CONGRESSO EFORT - LISBONA
2005
(European Federation of National Associations of Orthopaedics
and Traumatology)
a cura della redazione

°Professor
Neves, il 7° Congresso della Federazione Europea delle
Società Nazionali di Ortopedia e Traumatologia (EFORT)
è diventato sempre più importante nell’ambito
dei Congressi internazionali in Ortopedia e Traumatologia.
Come valuta questa posizione dell’EFORT in confronto
ad altri Congressi come per esempio l’AAOS (American
Association of Orthopaedic Surgenons, ndr)?
Senza dubbio le posso rispondere che esiste una
effettiva necessità di una maggiore presenza di congressi
in ambito ortopedico-traumatologico in Europa. L’EFORT
rappresenta oggigiorno 35 nazioni e 17 Società Europee;
se aggiungiamo tutti i meeting istituzionali, stiamo parlando
di circa 35.000 specialisti ortopedici coinvolti in tutta
Europa. Questo rappresenta una tale proliferazione di avvenimenti
congressuali che sottopone soprattutto il giovane ortopedico
ad una reale difficoltà di scelta dell’evento
cui partecipare. Ora, lo scopo di un congresso è
di mettere a disposizione dei partecipanti gli ultimi aggiornamenti
attinenti alla loro specialità e di stimolare discussioni
e scambi di opinioni tra specialisti.
Questo è il reale vantaggio di un congresso come
l’EFORT dove specialisti di differenti culture hanno
la possibilità e l’opportunità di discutere
e scambiarsi opinioni su approcci chirurgici allo stesso
problema. Lo scambio di opinione denota una mentalità
aperta che favorisce l’abilità dei partecipanti
a trattare i propri pazienti nel modo migliore e più
all’avanguardia possibile.
Per questi motivi ritengo che sia un vantaggio per i medici
(e indirettamente per i pazienti) poter partecipare ad un
congresso come l’EFORT in quanto rappresenta l’unico
momento dove si può incontrare, tutti insieme, esponenti
di altre società scientifiche europee.
°Quanto Lei dice, Professore, è innegabilmente
vero e dovrebbe essere preso ad esempio da tutti gli organizzatori
di congressi. Purtroppo spesso un evento congressuale viene
valutato in base ai numeri che produce e allora nasce una
domanda d’obbligo: quanti partecipanti e abstract
sono stati presenti al congresso?
Parlare di numeri non è sconveniente quando confermano
la validità di un congresso! Più grandi sono
(i numeri, ndr) maggiore è stata l’adesione
e maggiore è la rilevanza del congresso. L’EFORT
2005 di Lisbona può vantare cifre di tutto rispetto:
circa 3.800 abstract con un incremento del 60% rispetto
all’ultimo congresso EFORT e oltre 6.000 iscritti
da tutta Europa.
°Come giudica la riuscita del congresso dal
punto di vista scientifico?
È chiaro che il successo di un evento come l’EFORT
dipende in gran parte dallo “spessore” degli
argomenti trattati, quindi dal livello scientifico del programma.
Ritengo che questo di Lisbona sia stato uno dei più
importanti eventi scientifici anche grazie all’ampio
spazio dedicato a corsi, letture magistrali e perché
no, a simposi, poster e letture libere. Abbiamo anche introdotto
quest’anno il concetto della discussione incrociata
(Cross Fire Discussion) che ha consentito ai congressisti
di partecipare ad interessanti discussioni su argomenti
di grande attualità in ambito ortopedico-traumatologico,
con la possibilità di avere a disposizione anche
un sistema di voto interattivo tra l’audience.
°Professore, dietro un grande congresso c’è
sempre un grande comitato scientifico. Quali attività
ha in serbo il comitato EFORT per il futuro?
Innanzitutto tengo a precisare che il comitato EFORT sta
lavorando in campi differenti su differenti attività,
tra le quali, naturalmente, rientra l’organizzazione
dei congressi.
Il comitato lavora in stretto contatto con tutte le Società
Scientifiche che sono per noi importanti in quanto ci danno
l’opportunità di organizzare congressi come
questo di Lisbona ed altri, magari numericamente minori,
ma sicuramente di elevata portata scientifica. Tra le attività
del comitato ricordo gli EFORT Fora strumento con cui una
delegazione internazionale viene invitata a parlare su argomenti
specifici nel corso di congressi nazionali organizzati dalle
Società nostre membri.
Un’altra attività molto importante riguarda
l’educazione professionale dei nostri giovani colleghi.
Ritengo si sappia che l’EFORT organizza dei corsi
specificatamente studiati per promuovere non solo l’educazione
e lo scambio di conoscenze ma anche e soprattutto per organizzare
un network internazionale e di scambio culturale e di esperienze
scientifiche per i giovani specialisti.
Inoltre, restando al passo con i tempi, è stato avviato
il programma di e-learning online sul portale web EFORT,
dove è possibile prendere visione di filmati educativi
in chirurgia ortopedica e traumatologica e sullo stato dell’arte
delle moderne tecniche chirurgiche. Valuteremo in futuro
le possibilità di ampliamento e miglioramento di
questo servizio tecnologicamente avanzato.
°Professor Neves, quale augurio per il prossimo
Congresso nazionale EFORT che si terrà a Firenze
dal 12 al 15 maggio 2007?
L’augurio più grande che posso fare
ai miei Colleghi Italiani per il prossimo congresso è
quello di riuscire a mantenere viva la filosofia che guida
la nostra Federazione Europea e cioè di fondare il
congresso sullo spirito di collaborazione, scambio e promozione
delle nostre esperienze, conoscenze e ricerche in ambito
ortopedico e traumatologico.

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